Alcuni dettagli della suite
La suite, che ha ospitato la contessa Eleonora Della Porta, moglie di Teodosio Fiorenzi, dopo la dipartita di quest’ultimo nel 1935, era l’unica stanza della dimora ad avere il bagno in camera. Il bagno, di antica realizzazione e di pregevole fattura, aggetta all’esterno del muro a strapiombo sui tetti sottostanti. Dalla sua piccola finestra si ammira un panorama mozzafiato dei monti Appennini dove tramonta il sole.
La suite ha a disposizione nell’anticamera/salottino un divano letto matrimoniale che può ospitare altre due persone, grazie alla presenza di doppi servizi.
Bozzetto di Bruno da Osimo
Acquaforte di Giuseppe II Imperatore e Leopoldo Granduca di Toscana
JOSEPHUS. II. AUGUSTUS. LEOPOLDUS A. A. MAGNUS DUX ETRURIAE
Incisore: Rossi Andrea (notizie 1725-1775)
Inventore: Batoni Pompeo Girolamo (1708/ 1787)
Piatti ornamentali
Due piatti ornamentali dipinti, XVIII secolo, di pregevole fattura sono appesi nel salottino della suite. Nei tondi centrali decorati sono raffigurate due vedute: Firenze, l’Arno da Ponte Vecchio e Roma, piazza del Quirinale.
Partecipazione di nozze
Elegante partecipazione alle nozze d’argento di Vittoria Fiorenzi e Luigi Aleandri da parte della cugina Fiorenza Fiorenzi, 3 febbraio 1898. Vittoria Fiorenzi, figlia di Lorenzo e sorella di Teodosio; Luigi Aleandri di Macerata, fratello dell’ingegnere Ireneo Aleandri, che fu molto attivo in molte città delle Marche, in particolare a San Severino, dove risiedette nei primi anni di attività, Ascoli Piceno e Macerata. Proprio a Macerata progettò lo Sferisterio (1823) e a Porto San Giorgio Villa Caterina (1825), su commissione del principe Girolamo Bonaparte.